Nella cornice mozzafiato delle Alpi Apuane – presso il Rifugio Forte dei Marmi (865) – si è appena concluso il modulo di Roccia organizzato dalla SITER (Scuola Interregionale di Alpinismo, Sci-Alpinismo, Arrampicata Libera e Sci Fondoescursionismo).

Questo modulo fa parte del percorso di formazione ed esami che i candidati (Istruttori Sezionali) debbono affrontare per diventare Istruttori Titolati di Alpinismo (IA), Sci-Alpinismo (ISA) e Arrampicata Libera (IAL).

Due Istruttori della nostra Scuola e della nostra Sezione hanno deciso di affrontare questo percorso e per uno di loro si è già concluso con esito positivo.

Bibi Cavazzuti, infatti, ha meritatamente acquisito il titolo di ISA.

Certo la pressione su di lui era molto alta perché da questo “enfant prodige” dello Sci-Alpinismo non ci si poteva aspettare altro.

Oltre alle sue indubbie capacità, Bibi ha potuto contare sull’appoggio di compagni di corso che oltre all’amore per la disciplina, avevano in comune con lui la stessa spensieratezza.

E’ nato così un gruppo di Amici che sono riusciti a divertirsi, contagiando con il loro entusiasmo anche i candidati delle altre discipline (chi vi scrive è uno di questi; ho già tirato fuori gli sci …).

Nonostante il meteo abbia complicato la vita degli organizzatori, tutto è stato portato a termine egregiamente e nei tempi previsti.

Da segnalare la volontà del Direttivo della Scuola di organizzare tutte le attività mescolando – per quanto possibile – i candidati delle varie specialità.

Questa decisione ha costretto tutto il Direttivo SITER a mettere in pista sforzi logistici ed organizzativi supplementari ma il risultato è stato di grande arricchimento e scambio (sia tecnico che umano) tra i rappresentanti delle tre specialità.

Un grazie di Cuore da parte della nostra Sezione e della Scuola a tutti gli Istruttori della SITER che hanno sacrificato il loro tempo personale per la crescita della nostra Associazione e un grande augurio a Bibi e ai suoi compagni di merende per la nuova avventura come Istruttori Titolati.

Fabio Agnetti