CONCORSO FOTOGRAFICO 2023

La Sezione di Castelfranco Emilia del Club Alpino Italiano, per celebrare il suo trentesimo anno dalla nascita ha organizzato un Concorso Fotografico dedicato ai suoi soci di ieri, di oggi e di domani con il seguente tema: 30 ANNI DI MONTAGNA INSIEME.

Dopo questi anni di attività svolta sul nostro territorio, con questa iniziativa abbiamo invitiato tutti i nostri soci a raccontare, attraverso le immagini, la montagna che vivono. Quella montagna, che per noi del C.A.I., può essere scoperta e riscoperta con il suo territorio, con la sua pluralità di vita, coi suoi ritmi e relazioni che ci troviamo ad attraversate frettolosamente e distrattamente oppure ammirando, vivendo, amando quel che ci attornia. Ogni montagna offre a chi la guarda l’occasione di essere riscoperta e vissuta con occhi nuovi oltre i luoghi comuni.

Sguardi diversi sulla montagna e sul nostro modo di andare in montagna e i nostri soci sono stati invitati a raccontarci qual è il loro.

VINCITORI:

sezione TRADITIONALS (votato da una commissione giudicatrice):

FOTO N.12 – Autore: Massimo Po.
FOTO N.32 – Autore: Cristina Lugli
FOTO N.14 – Autore: Roberto Savigni

sezione ADVANCES (votato dal popolo social su Facebook dal 10 al 17 settembre):

FOTO N.8 – Autore: Anna Maria Giordano

ECCO LE 32 OPERE CHE HANNO PARTECIPATO AL CONCORSO:

12

Inferno di Ghiaccio. Gennaio 2017; traversata Marmagna-Monte Orsaro in condizioni proibitive, giornata magica con persone magiche.

32

Mare di Granito. Cima del Frate, Lagorai

14

Contemplando il ghiacciaio del Lys. Nei pressi del rifugio Città di Mantova sul Monte Rosa

8

Qui,ci sei tu. Alta Badia (San Cassiano)sono i colori che rilassano la mia mente e la mia anima, il verde è il colore che mi rilassa e che mi ricorda che tutto fluisce piano

1

l’imponente parete Nord ed il versante Sud della Cima Grande di Lavaredo. Ho scattato questa foto che ritrae l’imponente parete Nord ed il versante Sud della Cima Grande di Lavaredo il 20/10/22 dalla vetta della Cima Ovest, che ho salito quel giorno per la Via Normale per festeggiare il mio compleanno che sarebbe stato l’indomani. Ricordo bene che era una giornata autunnale con temperature piuttosto estive tant’è che abbiamo scalato in mezze maniche per 3/4 della via. L’aver fatto la salita in giornata da Modena e l’essere stati l’unica cordata lungo tutta la via hanno reso quella giornata davvero memorabile per me. Simpatico il fatto che un altro alpinista si trovasse sulla cima della Grande proprio quando noi eravamo sulla Ovest. Se zoomate sulla foto lo vedrete 🙂

2

Sacro e Profano. Immagine rappresenta il borgo di Trignano frazione di Fanano (appennino Modenese) scattata a Marzo del 2023. La sacralità della foto è rappresentata dalla chiesa, mentre il profano è il trattore Lamborghini parcheggiato a lato…La foto ritrae l’armonia tra gli elementi di diversa natura (edifici e macchinari di epoche diverse) immersi nel silenzio dell’ambiente circostante.

3

Appennino sconosciuto. Cima di Borra Grande m. 1855 (tra M. Nuda Reggiana e Cima Belfiore)

4

Creature. “Tour del Monviso che abbiamo fatto nella settimana di ferragosto di qs anno. Gli Stambecchi li abbiamo visti nei pressi del Passo Vallanta.”

5

Tramonto sul Leone. In cima al passo di ValTendra a 2413m per ammirare il tramonto sul Monte Leone, la cima più alta di tutte le Alpi Lepontine.

6

Arcobaleno a Erstefeld. Erstfeld in Svizzera. Paese con monti attorno fino a 3000 metri.

7

Paglia Orba. Corsica

9

Un abbraccio intorno ai tanti volti del Monviso. “La foto ritrae uno dei bellissimi scorci del trekking in tenda di 3 giorni intorno al Monviso. Riprendendo una frase dal nostro diario di viaggio “”[…] piano piano lasciamo il Monviso alle spalle e ci prepariamo a scoprirlo da un nuovo punto di vista””. Un’esperienza vissuta a passo lento ammirando i tanti volti del Mon-Viso: i volti italiani e quelli francesi, i volti soleggiati e quelli coperti da una sciarpa o da un cappello di nuvole, i volti più silenziosi e quelli rumorosi delle pietraie.”

10

Arcobaleno. Sui monti della Riva visto da La Cà (Corno Alle Scale)

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Risveglio. Il ritrarsi di una soffice coperta bianca, per lasciar posto al verde ed i mille colori dei fiori.

13

Radici disvelate. Ceppo di radici avviluppate nei pressi di Ponte Flammagno (mt. 1150) nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (comune di Cortino, TE)

15

Ferragosto in quota. Raggiunta la vetta si fa manutenzione

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Dolomiti di Brenta. Gruppo di giovani mucche curiose nei pressi di malga Valagola

17

Abbeverata in Valle del Bove. Monti Sibillini

18

Sotto il Campanile Basso. Mi piace per la magia e l’alone di mistero che crea la nuvola che passa alla base della roccia, sottolineando il mito di questa roccia

19

Riflessi dal Monte Carone. Limone del Garda

20

Cogli l’attimo. Settembre 2020. In una delle pause dai vari lockdown andiamo a Cervinia per salire il Breithorn occidentale. Anticipiamo la salita di un giorno rispetto a quanto pianificato per migliori condizioni meteo. La giornata ci da ragione. Totale assenza di vento e visibilità eccezionale. Non c’è una nuvola in cielo. In cima per un attimo siamo soli e la cosa è abbastanza sorprendente vista la giornata e l’alta frequentazione della meta. Prendo il telefono e faccio una panoramica scoprendo successivamente di essere stato molto fortunato. L’inquadratura è perfetta. Il Cervino in equilibrio tra Italia e Svizzera al centro della foto con la traccia sulla neve che sembra portare a lui. L’orizzonte è incredibilmente orizzontale. Intorno a noi a perdita d’occhio tutte le montagne più belle del mondo. Il momento magico dura pochi minuti ma avendo colto l’attimo per me durerà per sempre

21

Discesa dal Corno Piccolo. Lungo la ferrata Danesi

22

Cresta M. Brecciaro – M. Elefante. Cresta che dal Monte Brecciaro porta al Monte Elefante, sottile, esposta e non banale, sui monti reatini, appennino centrale

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Giovani stambecchi in arrampicata. Cogne, Anello gran paradiso

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Una finestra sul mondo. Arrampicando lungo la Cresta dell’Oreste, Dolomiti di Brenta, Ottobre 2022. Con Elisa Sedoni e Barnaba Cavazzuti

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Tramonto dal rifugio Verena

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La val Fiscalina dopo il temporale

27

Ci eravamo persi o prevedevamo il futuro prossimo dello scialpinismo? A ricordo di come eravamo 30 anni fa invio questa foto di un gruppo di amici scialpinisti della neonata sezione di Castelfranco all’inizio di una gita (1995). Scansione da diapositiva dell’epoca.

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il Faro. Bretagna, ai confini dell’Europa con uno sguardo verso il mondo

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Farina delle marittime. La foto è stata scattata scendendo da costa colombo alpi marittime

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In cima al mare. Isole Lofoten – salendo il Rodrevheia

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IL Meraviglioso massiccio del Monte Bianco che si specchia nel lago alpino: Checrouit. foto fatta il 14/08/2023